“Terra Nostra” è un progetto artistico nato da un’idea mia e di Toni Buso, amico e affermato artista.
Per costruire la Superstrada pedemontana Veneta, il 16 gennaio 2018 le ruspe, senza preavviso, sono entrate nel bosco di Giuseppe e Osvaldo Piccolotto, hanno appoggiato le loro benne ai tronchi e hanno spinto: uno straziante urlo dei tronchi che si spezzano, lacerandosi, sotto la spinta delle macchine. In breve il bosco sarà steso a terra. Cancellato.
Era un’oasi della natura nella campagna veneta, il bosco creato da Giuseppe e dalla moglie Speranza. Alberi di essenze diverse piantati uno ad uno, per creare un piccolo paradiso che in breve è diventato residenza del picchio verde e del picchio rosso, dello scoiattolo e di alcuni rapaci, mentre attorno, e alla base, convivevano rane e lepri. L’ambiente, completamente privo di pesticidi e additivi chimici, favoriva il lavoro delle api, che i vicini alveari accoglievano numerosissime tra i conigli che si muovevano liberamente nel prato
Nel nome del profitto, incuranti della vita delle persone, è stato devastato un ambiente. Una montagna di cemento e asfalto, per un’opera inutile come apporto alla viabilità, impresentabile sotto il profitto legale, devastante per l’ambiente.
Questa storia ha fatto scattare in me e Toni Buso, contemporaneamente, la necessità di intervenire utilizzando il linguaggio che meglio conosciamo: quello artistico.
Abbiamo contattato una quarantina di amici artisti, che si sono dichiarati disponibili a produrre un’opera su delle motivazioni che io e Toni abbiamo steso assieme.
Nella definizione della linea teorica di questo nostro progetto ha contribuito Don Albino Bizzotto, che abbiamo incontrato nella sede della sua associazione “Beati i Costruttori di Pace” e che ci ha fornito le sue lettere “da Madre Terra”.
Da sinistra a destra: Gianfranco Parpinel, Don Albino Bizzotto e Toni Buso.
Tutte le opere dovranno essere presentate al pubblico più esposizioni, che saranno evento unificante in un percorso che prevede più momenti di informazione, approfondimento e riflessione sul tema del rispetto dell’ambiente e del pianeta.
Inizialmente le opere dovevano essere esposte a Treviso, Bassano del Grappa e Trevignano tra la fine del 2020 e il 2021. Purtroppo i problemi causati dalla pandemia non ci hanno permesso di rispettare questo calendario.
Al momento abbiamo realizzato l’esposizione nelle prestigiose sedi di Villa Onigo a Trevignano dal 1° al 23 ottobre del 2022 e a Palazzo dei Trecento a Treviso dal 28 aprile al 28 maggio del 2023.
Durante queste due esposizioni sono stati realizzati una serie di eventi di supporto e approfondimento delle tematiche ambientali legate al progetto:
- Reading e concerti
- Conferenze tematiche
La documentazione di questi due eventi è consultabile nel sito web del Progetto Terra Nostra alle pagine:
- Terra Nostra a Villa Onigo
- Terra Nostra a Palazzo dei Trecento (pagina in costruzione)
Il progetto è inserito all’interno delle attività del gruppo artistico-culturale “Il Cerchio di Ipazia”, un’associazione no-profit di cui io e Toni facciamo parte: http://apsilcerchiodipazia.wordpress.com
Terra Nostra ha una pagina Fecebook “Progetto Terra Nostra” con un buon numero di visualizzazioni all’attivo. Le opere e gli artisti sono presentate nel sito web del progetto www.progettoterranostra.it
E’ in funzione un canale Youtube dove vengono regolarmente caricati i filmati relativi alle attività del progetto.