Il luogo più comodo per svolgere il mio lavoro è lo studio di casa mia. Qui ho la mia biblioteca, il tavolo da disegno e il computer. Ma non ho un grande spazio a disposizione se voglio intervenire su superfici superiori all’A3 o se ho bisogno di operare con volumi superiori ad una scatola di scarpe.
Ho quindi un ambiente piuttosto comodo che ho chiamato “Ateler n.2“. Si trova sul Montello e mi permette di operare con una certa comodità.
Per i lavori molto grandi mi reco in campagna, dove mio figlio mi dà ospitalità nei suoi campi. Lì posso gestire lavori di notevoli dimensioni. Lì ho anche realizzato l’opera “Love”.