CONCORDIA
Armonico equilibrio tra mondo esterno e uomo.
Recupero della centralità dell’essere umano (azzeramento dell’ideologia competitiva ed economicista della società) e dei valori nel suo percorso nella storia.
Il bambino, privo di sovrastrutture, è inserito in un rettangolo che prevale visivamente nella composizione. Il rettangolo è definito in base al rapporto aureo, simbolo dell’armonia, e rimanda, di conseguenza, ad Euclide.Il rapporto nasce dall’altezza del bambino e il quadrato che definisce le dimensioni del rettangolo, ha il suo centro geometrico posto all’altezza del cuore del bambino.
La stessa costruzione geometrica si può ritrovare nel “Battesimo di Cristo” di Piero della Francesca.
Vengono quindi richiamati alcuni dei rapporti che strutturano l’opera di Piero oltre al rettangolo aureo:
- l’impostazione simmetrica
- il rapporto larghezza/altezza 2:3
- la struttura definita da due cerchi con centro geometrico a 1/3 e 2/3
- il posizionamento del pentagono stellato è lo stesso della colomba dello Spirito Santo
Si è quindi ricercata la massima armonia possibile nella struttura riprendendo quella di un’opera rinascimentale (uomo al centro dell’universo).
Lo Spirito Santo è elemento fondamentale nell’opera di Piero della Francesca e il pentagono, figura piana “aurea” per eccellenza, definisce al suo interno il pentagramma, uno dei più antichi simboli nella storia dell’uomo ( a sua volta figura “aurea”).
Il “Battesimo di Cristo” è un’opera che si basa sul concetto di “concordia”: definita nel 1445 a seguito della riconciliazione tra chiese d’oriente e occidente, in una situazione di armonia formale, presenta l’armonia raggiunta nella cristianità: la concordia.
La concordia tra essere umano e universo come risposta ai condizionamenti posti attualmente dalla realtà di ogni giorno.