1) EGOCENTRISMO
Consiste in un isolamento artificiale e radicale del soggetto in se stesso, con perdita del senso di appartenenza alla viva comunità degli umani e smarrimento delle relazioni intime con la Natura e i suoi simboli. Apparentemente con esso cresce il senso di Dominio della realtà, ma questo è totalmente mentale e privo di sentimenti e affettività. L’egocentrismo è alla base di ogni forma di malattia psichica, perché comporta la perdita dell’apporto nutritivo delle relazioni autentiche ed intime con gli altri e con il Cosmo.
2) LUCRO
Illimitato accumulo di ricchezze, totalmente al di là dei bisogni sia leciti che superflui, guidato da una “Fame” divorante e insaziabile di possesso di beni di ogni genere (materiali e immateriali). Chi lucra non ha nessuna o scarsa considerazione delle condizioni di vita degli altri e usa qualunque mezzo, sia socialmente consentito che illecito, per raggiungere lo scopo perverso che si propone.
3) TRACOTANZA
Traduce il termine greco Hybris: superamento del senso del limite e della misura. E’ quella forma di pensiero-azione unilaterale e ottusa basata sul disconoscimento e sull’attacco di tutto ciò che, essendo diverso dal proprio quadro di riferimento, è interpretato come nemico, perverso, sgradevole, indesiderato. La tracotanza punta all’annientamento degli ostacoli senza mezzi termini, è mossa dalla volontà di offesa e dal desiderio di distruzione, è guidata dal disprezzo e non dà alcun valore ai sentimenti e vissuti di chi colpisce; in parte è nutrita dall’odio, ma soprattutto dall’insensibilità nei confronti della sofferenza, sia fisica che psichica, che produce.
4) DOMINIO
Complesso ed efficiente sistema di controllo, disciplinamento e assoggettamento dell’individualità e della socialità umane, in forme di dura irreggimentazione della spontaneità vitale, e ferrea manipolazione dei comportamenti, sotto la guida dell’egocentrismo e dell’antropocentrismo. Comporta: -assorbimento, disintegrazione e rimodulazione di ogni forma di diversità-dissenso; – privatizzazione e monetizzazione di tutti gli aspetti della vita, distruggendo le dimensioni del bene comune. Il dominio investe, con la stessa logica, il mondo degli animali e delle piante.
5) IMPERIALISMO
L’attualizzazione sistematica e capillare di un’opera di conquista politica ed economica di territori e dei loro abitanti, al fine di un completo assoggettamento degli stessi, attraverso tutti i mezzi a disposizione, che vanno dalla guerra alla colonizzazione, dal mantenimento di presidii militari o polizieschi alle più sofisticate tecniche di propaganda persuasiva di regime. Comporta la distruzione delle identità etniche e socio-culturali delle popolazioni conquistate e una costrizione delle stesse, tendente a diventare totalitaria, ai diktat dell’“imperial-consenso”.
6) TECNOSCIENTISMO
Esasperazione, estremizzazione dell’atteggiamento, tipico della tendenza fondamentale del nostro tempo, dell’Apparato scientifico-tecnologico, che porta ad assolutizzare l’importanza di scienza e tecnica, che da mezzi diventano fini, nel nostro contesto attuale. Il tecnoscientismo è quindi espressione della Volontà di Dominio dell’uomo sulla natura, sugli enti non umani, che conduce a considerare la tecnologia come unica possibilità di soluzione delle principali emergenze del mondo d’oggi, come la crisi climatica e la devastazione ambientale, modalità di porre rimedio alle gravi difficoltà attuali che in realtà crea problemi ancora maggiori.
7) SVILUPPISMO
Idea-forza centrale dell’economia in senso proprio (v. capitalismo) che, nata solo nel 1700, di per sé è caratterizzata da un orientamento che mira ad una crescita infinita, senza limiti e senza confini, di puri feticci come merci, denaro, beni materiali, valore. Lo sviluppismo si accompagna sempre al lavorismo e al produttivismo, aspetti del capitalismo, al fine di realizzare valore, riducendo la natura, unica produttrice di ricchezza, a mera risorsa economica a vantaggio dell’uomo (antropocentrismo).